(di Giovanni Moro)

 

In questo articolo, che raccoglie i principali contenuti del programma di dialogo tra europei ed americani promosso nel 2003 dalla Fondazione per la cittadinanza attiva, viene seguito un semplice itinerario tematico. La situazione conflittuale usualmente definita “Divario Transatlantico” esiste e ha una reale consistenza, che va al di là delle contingenze. Questa situazione critica può essere superata o almeno gestita con saggezza attraverso il dialogo e il confronto. Perché questo dialogo arrivi alle radici delle differenze, però, è necessario andare oltre i temi consueti, come ad esempio la sicurezza internazionale, il commercio globale o il ruolo delle Nazioni Unite – i quali fanno riferimento ad atteggiamenti, visioni e modelli culturali e operativi più profondi. Un modo di attingere a questa realtà sottostante è quello di mettere al centro della reciproca informazione, della riflessione e della discussione il tema della cittadinanza. Si tratta infatti di un tema su cui è massima la disinformazione, ma che è nello stesso tempo un prisma attraverso il quale è possibile cogliere elementi caratterizzanti, come i fattori di identità degli individui, il legame sociale, il ruolo dello stato e così via. Tematizzare la cittadinanza significa identificare differenze di base, ma anche sfide comuni, sulle quali sarà opportuno collaborare piuttosto (e oltre) che litigare.

 

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