Il progetto Multi-Azione della Regione Puglia a valere sul fondo FAMI 2014-2020 è realizzato per conto della Regione Puglia nel quadro di un partenariato formato dalla Cooperativa NOVA di Trani (soggetto capofila), dal Dipartimento Storia Società Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, dalla Fondazione per la cittadinanza attiva (FONDACA)  e dalla Cooperativa Dedalus di Napoli.

Il progetto è finalizzato a migliorare da un lato l’accesso al sistema dei servizi pubblici e sociali (salute, abitazione, lavoro, assistenza sociale, ecc.) da parte dei migranti favorendo un più efficace coordinamento tra i servizi e una collaborazione con le organizzazioni civiche e sociali che operano a favore degli immigrati; dall’altro, il progetto si propone di favorire la partecipazione attiva dei migranti nelle diverse forme tramite cui essa si esprime (organizzazioni civiche, sindacati, associazioni di immigrati, democrazia partecipativa nell’ambito di Consulte o altre forme di rappresentanza, ecc.).

Per quanto riguarda l’Azione 2 “Promozione dell'accesso ai servizi per l'integrazione”, il 15 e 16 gennaio e il 6 febbraio 2018, FONDACA ha realizzato tre Seminari territoriali per favorire l’integrazione dei servizi a favore degli stranieri negli Ambiti territoriali di San Severo (FG), Nardò (LE) e Bari. Agli incontri, basati su una metodologie di co-progettazione, hanno preso parte oltre 120 operatori in rappresentanza della rete dei servizi pubblici (Segretariati sociali, ASL, CPI, CPIA) e delle associazioni di cittadinanza attiva e del volontariato, del mondo della cooperative, delle associazioni di immigrati, delle realtà diocesane e parrocchiali, del sindacato.

Con la Azione 4 “Promozione della partecipazione attiva dei migranti alla vita economica, sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle associazioni”, il progetto intende promuovere la partecipazione attiva dei migranti nelle diverse forme tramite cui essa si esprime (organizzazioni civiche, sindacati, associazioni di immigrati, democrazia partecipativa nell’ambito di Consulte, Consigli Territoriali per l’Immigrazione o altre forme di rappresentanza, ecc.), attraverso la valorizzazione del ruolo delle associazioni di cittadini stranieri per la definizione di politiche pubbliche.

Tale Azione vede come interlocutori prioritari il personale degli Uffici per l’Immigrazione delle Prefetture e i rappresentanti dei Consigli Territoriali per l’Immigrazione, oltre che associazioni di immigrati, organizzazioni del Terzo Settore e della cittadinanza attiva.

Il progetto, oltre a sostenere la partecipazione civica degli immigrati, intende migliorare e rafforzare il rapporto di fiducia tra immigrati e le istituzioni, a partire da una più stretta collaborazione tra gli stranieri, le loro associazioni e il sistema dei servizi pubblici.