L'assenza di una precisa definizione delle attività di interesse generale, un elemento distintivo delle organizzazioni del Terzo Settore, rischia di vanificare la Riforma. Riportiamo l'intervento di Giovanni Moro, responsabile scientifico di FONDACA,  su V-Dossier, la rivista trimestrale dei Centri di Servizio del Volontariato, in cui segnala i limiti dei cinque modelli culturali alla base della Riforma del Terzo Settore: associativo, amministrativo, della erogazione dei servizi, della rappresentanza corporativa e quello della "messa a sistema" delle formazioni sociali.

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